Un’imbarcazione è composta da svariate parti in acciaio inox. Un materiale pregiato, per le sue qualità di resistenza meccanica e ossidazione, che richiede un’adeguata manutenzione in termini di pulizia. D’altronde, l’estate è ormai dietro l’angolo. E la nostra barca richiede un bel rinnovamento prima di essere rimessa in mare! Piuttosto, la domanda è: come pulire l’acciaio della barca?
Scopriamo insieme tutto ciò che serve per compiere una lucidatura dell’acciaio inox impeccabile!
L’acciaio inox nelle barche
Composto da cromo, nichel e molibdeno, l’acciaio inox è uno dei materiali più utilizzati nelle imbarcazioni. Di solito, viene impiegato per realizzare diverse componenti di coperta, come i pulpiti, il corrimano, le bitte, i vari passacavi e altri accessori di bordo. Allo stesso modo, possiamo trovarlo anche nelle zone living, compresi i tavolini e le sedie.
Tra i pregi strutturali di questa lega troviamo sicuramente la forte resistenza al deterioramento, alla ruggine, e l’ottima compatibilità con altre operazioni meccaniche. Su tutte, le saldature, le adesioni e le giunzioni. Ma l’eccellente resistenza non basta. Il passare del tempo e l’usura della stessa imbarcazione producono una patina che opacizza le superfici, incrementando la formazione di macchie che, se non si interviene subito, sono difficili da eliminare.
Acciaio della barca: come scegliere e utilizzare i detergenti chimici?
Sul mercato, esistono diversi tipi di prodotti chimici efficaci per la pulizia dell’acciaio inox della barca, ma se utilizzati per diverso tempo il loro risultato può risultare aggressivo, rendendo le superfici in acciaio non più trasparenti.
Proprio per questo motivo, la scelta di prodotti specifici è essenziale, in modo da non arrecare ulteriori danni e garantire un risultato finale sempre efficace. In questo senso, è bene affidarsi a prodotti di marca, la cui adeguatezza e garanzia sono il risultato di anni di impiego nel settore della pulizia nautica.
In alternativa ai prodotti chimici, ci sono quelli naturali, che nonostante richiedano maggior sforzo in termini di manualità, rispettano l’ecosistema e salvaguardano la nostra salute. Anche il tipo di acqua utilizzato per la lucidatura merita la giusta attenzione. Per la nostra sicurezza è, di fatto, sempre importante utilizzare dei guanti di gomma e una mascherina in modo da non inalare vapori pericolosi.
Acciaio della barca: gli errori, gli strumenti e le tecniche da non utilizzare
Ebbene sì! È necessario fare qualche appunto anche sugli strumenti più adeguati da utilizzare.
I panni in microfibra, o in fibra poliattiva, e le spugnette specifiche, inumidite e insaponate, permettono di pulire e lucidare in contemporanea, senza deteriorare le superfici dell’imbarcazione.
Nel caso in cui ci trovassimo di fronte a uno sporco più profondo, invece, si può ricorrere a una classica spugna da cucina. Può sembrare atipico, ma è il prodotto perfetto per rimuovere anche le incrostazioni più ostinate, senza correre il rischio di graffiare la barca.
Ad esempio, i dispositivi da evitare assolutamente per la pulizia dell’imbarcazione sono:
- Utensili appuntiti
- Pagliette metalliche
- Un lungo contatto del decalcificante con l’acciaio
Parlando invece di tecniche di pulizia dell’acciaio inox, quella che noi vi consigliamo è di seguire l’orientamento delle venature naturali, verticalmente e orizzontalmente.
I prodotti naturali
Scopriamo ora alcuni detergenti naturali, utilizzabili sia per pulire che lucidare le componenti in acciaio della barca.
Partiamo da un presupposto: naturale non è sinonimo di disattenzione! Nonostante ciò, è comunque bene essere diligenti durante l’utilizzo di questi prodotti, onde evitare il danneggiamento delle superfici con cui entrano in contatto, poiché ricchi di acidità e forte potere abrasivo.
L’aceto rientra, indubbiamente, tra i lucidanti naturali più famosi. Per il suo utilizzo, basta bagnare una spugna e passarla sulla superficie, risciacquarla con acqua tiepida e infine asciugarla con un panno pulito.
Due alternative possono essere l’impiego di uno spruzzino, capace di distribuire uniformemente l’aceto su tutta la superficie da lucidare, o inumidire direttamente il panno morbido con cui si vuole lucidare l’imbarcazione.
Se l’odore intenso dell’accento di vino vi disturba, potete optare per l’aceto di mele, più delicato e fresco.
Consiglio: per evitare che l’aceto puro risulti troppo aggressivo, diluirne 120 ml in 1 litro di acqua calda.
Un altro prodotto naturale eccellente è l’olio extravergine d’oliva. Le varie fasi di pulizia e lucidatura sono:
- Versare una quantità minima su un panno morbido e pulito;
- Tamponare la superficie, creando uno strato d’olio;
- Strofinare in modo circolare la superficie;
- Rimuovere l’olio in eccesso.
Come ultimo prodotto naturale, vi consigliamo il succo di limone, contenente acido citrico, la pasta di bicarbonato, creata con l’acqua, e addirittura la cenere di legna, che scaldata con l’acqua è miracolosa.
E tu, come rendi splendente l’acciaio della tua barca? Raccontacelo nei commenti!
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