Check-list in barca: come partire in tutta sicurezza?

Da oltre 70 anni, il trasporto aereo sfrutta le check-list come strumento di sicurezza che supporta il corretto svolgimento delle tratte giornaliere di tutto il mondo. Perfino l’OMS, ispirata dagli autori delle liste di controllo dell’aviazione, ha sviluppato dei documenti da utilizzare prima dell’esecuzione di alcuni interventi chirurgici. Detto questo, non poteva certo mancare il mondo della nautica. Perché è giusto seguire delle check-list in barca?

Scopriamolo subito.

Checklist prima di salpare

Cos’è una check-list?

Partiamo dal rispondere a questa domanda. In sostanza, una check-list è un elenco chiaro e ordinato usato per identificare, programmare e verificare un certo gruppo di elementi, così da abbassare la percentuale di errori o problemi durante una data attività. 

In altre parole, un modo per attuare degli standard di base specifici, attraverso un processo che viene definito come trappola degli errori. Secondo questa teoria, infatti, la mente umana è solita commettere errori ma, grazie ad una chiara lista di controllo, questi possono essere identificati e risolti immediatamente, prim’ancora che possano causare danni a cose o persone.

Le check-list sono sempre costituite da frasi semplici e dirette, nel pieno rispetto del linguaggio professionale di riferimento, con font altamente leggibili – sia maiuscoli che minuscoli. Esse seguono, passo dopo passo, tutti gli step delle operazioni previste da compiere. Nell’aviazione, ad esempio, esse sono basate sugli schemi di flusso lavorativo del trasporto aereo, come prima del decollo o dell’atterraggio.

Nel settore nautico, purtroppo, l’importanza delle check-list non è stata ancora compresa appieno. Del resto, molti degli stessi skipper reputano i controlli pre-partenza come una noiosa perdita di tempo. Una formalità superflua. Tuttavia, è altrettanto vero che già in tanti hanno provato a scrivere dei materiali su questo tema, raccogliendo utili liste di controllo e verifiche da effettuare:

  • Durante la navigazione, diurna e notturna;
  • Nelle fasi di disormeggio e uscita del porto;
  • In ingresso in porto e ormeggio;
  • Ancoraggio e sosta.

Vediamo ora la nostra versione di check-list prima di partire per il tuo viaggio in barca.

Barca in mare

Check-list in barca: la lista completa dei controlli essenziali

Cosa controllare in coperta

  • Ancora. Verifica il funzionamento del verricello e del barbotin; i metri di catena e/o tessile (verificare che siano segnati ogni 10 metri) e suo fissaggio a bordo; lo stato generale dell’ancora e della catena/cima di rispetto; verifica e prova dell’attuatore diretto e di quello riportato in pozzetto se presente.
  • Luci. Controllo funzionamento luci di via, navigazione a motore, testa d’albero e ponte.
  • Vele. Controllo generale di usura, tagli e vecchie riparazioni. Controlla anche stecche, garrocci e ferramenta, oltre che i sistemi di avvolgimento e loro funzionamento.
  • Timone. Prova d’uso; verifica frenelli cavi e pistoni; infine localizzazione e prova della barra di rispetto (localizzazione perno asse timone).
  • Albero e boma. Integrità e verifica dei profili; assicurati della buona tenuta della guarnizione del piede d’albero/coperta (nel caso di albero passante), così come stato e tensione di sartie e stralli.
  • Scotte. Lunghezza, stato di usura ed eventuale presenza di scotte di rispetto.
  • Winch. Funzionamento e facilità di rotazione, oltre che ingrassaggio; verifica poi la presenza di almeno 2 maniglie.
  • Zattera auto-gonfiabile. Passeggeri trasportabili; controllo revisione; controllo stato generale; lettura delle istruzioni e condivisione con tutto l’equipaggio.
  • Strumenti ed elettronica. Indicatore livello carburante; ecoscandaglio; log; stazione vento; GPS e cartografico; VHF fisso e portatile, condivisione con l’equipaggio del funzionamento (uso e canali disponibili); indicatore livello carica batterie; bussola.
  • Cime di ormeggio. Verifica del numero, del tipo e della lunghezza delle cime presenti a bordo.
  • Parabordi. Numero e stato;
  • Cavo elettricità. Localizzazione controllo adattatori;
  • Monoleva. Controllo stato e facilità di inserimento marce ed acceleratore; controllo inserimento acceleratore folle; controllo tiranti e attacchi.
  • Accensione e spegnimento. Verifica della sequenza; controllo di tutti i dispositivi.
Timone della barca

I controlli nel sottocoperta

Passiamo ora al sottocoperta dell’imbarcazione, partendo innanzitutto dal check documenti della barca e quelli personali. Ispeziona tutta la documentazione richiesta per l’imbarcazione, la licenza del comandante, presenza di carte nautiche, portolani e ogni altro documento necessario nell’area di navigazione prevista.

  • Giubbotti di salvataggio e cinture. Verifica della posizione, condizione e quantità; condivisione delle istruzioni con l’equipaggio sull’uso.
  • Estintori. Individuazione, ispezione condizioni e quantità; tipo e istruzioni condivise con l’equipaggio.
  • Dispositivi di segnalazione. Individuazione e condizione; numero, scadenza e istruzioni.
  • Materiale per la navigazione e l’approdo. Bussola di orientamento; compasso e squadre; carte nautiche dell’area di navigazione prevista e delle zone limitrofe; portolano della zona; elenco dei fari.
  • Motore. Ispezione visiva delle condizioni e del funzionamento; verifica del registro delle operazioni eseguite; controllo dei livelli; batterie e il loro stato; funzionamento dell’alternatore; pompa dell’acqua e circuito di raffreddamento; tensione delle cinghie e pulizia del filtro dell’aria.
  • Kit di Primo Soccorso. Controllo degli elementi contenuti, della data di scadenza e delle eventuali istruzioni d’uso.
  • Attrezzatura da lavoro. Verifica del contenuto e della presenza di eventuali pezzi di riserva (nastro isolante, nastro tipo grey-tape, cime e moschettoni di varie dimensioni, materiale per la riparazione di vele e tender, cunei di legno, lampadine di riserva, cinghie per alternatore e pompa dell’acqua, girante per la pompa dell’acqua, filtri olio e nafta, olio motore e liquido del radiatore).
  • Impianto idrico. Controllo del funzionamento dell’impianto di acqua potabile; autoclave; prova del WC e delle saracinesche.
  • Sentina. Verifica delle condizioni generali e identificazione della natura dell’eventuale presenza di acqua; controllo della pompa di sentina elettrica.
  • Bulbo di prua. Ispezione dei fermi del bulbo.
  • GPS. Verifica dei dati in confronto con le carte nautiche.
  • Tender. Controllo delle condizioni generali.”
Barca in navigazione

Check-list in barca? Ecco cosa verificare durante la navigazione

  • Strumentazione di Bordo. Monitoraggio generale della posizione e dei dati GPS; trasmissione e ricezione VHF; funzionalità dell’autopilota. 
  • Motore. Esame regolare dei livelli, insieme all’operatività della girante; verifica delle emissioni; controllo del consumo di carburante; ispezione della sentina.
  • Alimentazione Elettrica. Verifica del consumo delle utenze; funzionamento dell’alternatore controllato con voltmetro; controllo delle batterie al mattino; monitoraggio delle fasi di ricarica.
  • Assetto della Barca. Tensione del sartiame e degli stralli; condizioni delle manovre correnti; verifica dell’attrezzatura di coperta; stato delle vele e dei sistemi di avvolgimento.

Ovviamente, va aggiunto a tutto ciò un briefing pre-partenza, così come un costante aggiornamento dell’equipaggio riguardo:

  • l’andamento della navigazione
  • le responsabilità in caso di emergenza
  • il continuo monitoraggio delle condizioni meteorologiche e di altri fattori cruciali per una navigazione sicura.

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