Le belle giornate estive si stanno via via avvicinando e la voglia di una rilassante uscita in barca cresce sempre di più. L’acqua cristallina, l’aria di mare, il sole. Ma prima di salpare, c’è un accessorio nautico davvero imprescindibile da tenere in considerazione, utile soprattutto per proteggere dai raggi solari e dalla pioggia. Di cosa parliamo? Ovviamente del tendalino della barca.
Un dispositivo tanto fondamentale in termini di sicurezza a bordo, quanto a livello estetico, in grado di donare delle linee più equilibrate ed eleganti alla nostra barca. Come scegliere il tendalino per barca ideale? Come prendere le misure per la sua installazione? E ancora: come montarlo?
In questo articolo risponderemo passo passo a queste domande. Prima, però, partiamo da un presupposto.
Il tendalino può essere installato su qualsiasi tipologia di imbarcazione. Certo, di solito lo troviamo su gommoni e barche aperte, ma non dobbiamo escludere la sua installazione sui cosiddetti ponti volanti delle barche più grandi. Quanto al prezzo, invece, rispetto a tutti gli altri accessori da diporto, è davvero molto basso. Specialmente se paragonato agli effettivi benefici che può portare alla nostra esperienza di navigazione.
Detto questo, quanti tipi di tendalini per barca esistono? Come scegliere quello che fa al caso nostro?
Scopriamolo insieme.
Tendalino per la barca: ecco come scegliere quello giusto
Sul mercato sono disponibili tendalini di ogni tipo e dimensione: più grandi, più piccoli, economici e molto più costosi. Ma per selezionare quello più indicato alla nostra imbarcazione è fondamentale tenere presente alcuni fattori precisi.
Innanzitutto, com’era facile intuire, è necessario scegliere la copertura che presenta le giuste dimensioni, in base alle misure della barca in questione. Sul come prendere le misure, però, ci torneremo tra poche righe, in un paragrafo dedicato.
Prima, infatti, è altrettanto importante spiegare la struttura base di un tendalino, illustrando le sue componenti principali. In particolare, esse sono 3:
- Il telaio, cioè la struttura metallica che sostiene l’intero accessorio;
- La copertura effettiva, generalmente realizzata in diverse tipologie di tessuto;
- E i vari attacchi, ovvero gli appoggi ai quali il tendalino viene installato sull’imbarcazione.
In generale, il telaio del tendalino è studiato per essere facilmente ripiegato su sé stesso, a ventaglio, attraverso alcune giunture snodate che ne agevolano appunto l’apertura e la chiusura.
Andando oltre la scelta del tessuto, però, che dipende essenzialmente dal proprio gusto e budget personale, è proprio la tipologia di telaio a fare la differenza sulla nostra decisione finale. Nel dettaglio, quest’ultima deve tenere in considerazione:
- Il numero di archi, ovvero i vari tubolari che sosterranno la struttura;
- Il materiale costitutivo del telaio stesso.
La scelta del numero degli archi
Per quanto riguarda gli archi, è giusto sapere che i modelli più piccoli di tendalino ne hanno solitamente due: uno nella parte posteriore e un altro in quella anteriore. Ovviamente, più è lunga la copertura, maggiore sarà il numero di archi, che possono arrivare anche a tre e quattro. Un tendalino a 4 archi, ad esempio, non solo riuscirà a sostenere meglio la copertura, tenendo il telo quanto più teso, ma ridurrà anche la quantità di rumore.
Scegliere il materiale del telaio
Parlando di materiali del telaio, invece, le strutture dei tendalini sono sempre realizzate in metallo. Principalmente alluminio o acciaio inox. Quale scegliere? Il primo è sicuramente più leggero, economico e abbastanza resistente. Il secondo, al contrario, risulta essere molto più pesante e, di conseguenza, più solido e resistente. Per prendere una decisione, dunque, dovrà essere considerato anche l’utilizzo finale della copertura. Se si tratta di un tendalino da utilizzare esclusivamente a barca ferma, è chiaro che potrà essere tranquillamente più leggero di uno che verrà mantenuto aperto anche durante la navigazione.
Ovviamente poi, sull’affidabilità e sulle prestazioni del tendalino, al di là del materiale scelto, influisce anche il diametro dei tubolari del telaio. A questo proposito, vi consigliamo di non andare mai sotto i 22 millimetri.
Fatte queste precisazioni, non ci resta che scoprire come misurare la nostra imbarcazione per installare al meglio il nostro tendalino.
Tendalino della barca: come prendere le misure per il montaggio
Ora che conosciamo tutto sul nostro tendalino, non ci resta che armarci di metro e una buona dose di pazienza. Ciò che dovremmo misurare saranno sicuramente tre dimensioni: lunghezza, larghezza e altezza.
Parlando di una comune barca a motore, di solito il tendalino viene installato in corrispondenza delle falchette, vale a dire sui piani superiori delle murate. Rendendo semplice il concetto, potremmo dire che la larghezza ideale della copertura corrisponderebbe al cosiddetto baglio della barca, rappresentato dalla distanza tra le due durate.
Ad essere ancora più precisi, la larghezza del tendalino della barca dovrà essere pari allo spazio che intercorre tra i centri delle due murate. L’altezza, invece, dipenderà soprattutto dalla zona in cui verrà installata la copertura. Montandola sul corrimano, ad esempio, basterà un tendalino più basso.
Discorso analogo anche per la barca a vela. Bisognerà prima capire dove e a che altezza installare il tendalino, se tra il calpestio e la battagliola, oppure se sotto o poco dopo al boma. Infine, quando si parla di gommoni, è necessario sottolineare come non debba essere montato ad altezze considerevoli, soprattutto in caso di tender o altri modelli di dimensioni ridotte.
Come montare il tendalino della barca?
Arriviamo finalmente all’ultimo step: la fase di installazione del tendalino della barca. Una fase che, per forza di cose, dipende fortemente dal tipo di tendalino che abbiamo scelto, dalla sua struttura fino agli attacchi che presenta. Ogni modello, infatti, ha le sue peculiarità. Dettagli che richiedono dispositivi e accessori variegati, come supporti di fissaggio, attacchi tubolari e tenditori di ogni tipologia e misura. Non a caso, quando si parla di montaggio del tendalino della barca, le variabili e le personalizzazioni sono potenzialmente infinite.
Se i modelli più leggeri ed economici possono essere fissati con dei semplici supporti in nylon o plastica, quelli pesanti richiederanno attacchi in acciaio inox.
E tu, hai già montato il tendalino della tua imbarcazione? Per quale tipologia hai optato? Raccontaci la tua esperienza nei commenti.
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