Pulizia del tender: come farla e quali attrezzi utilizzare

L’estate è alle porte e per molti di noi significa che è il momento di iniziare a preparare l’imbarcazione per una nuova stagione di navigazione. Ma prima di salpare verso le acque aperte, c’è un’attività importante da svolgere: la pulizia del tender.

Sì, lo sappiamo, pulire il tender potrebbe non essere il compito più emozionante del mondo, ma è essenziale se vogliamo garantire che la nostra imbarcazione sia sempre in ottime condizioni e duri a lungo. Un tender pulito non solo migliora l’aspetto generale della barca, ma aiuta anche a prevenire la corrosione, la formazione di muffa e la comparsa di odori sgradevoli.

Quindi, non ci resta che metterci nostri guanti e cominciare a pulire. Prima, però, ecco alcuni consigli utili per assicurarsi che il nostro tender sia sempre pronto per nuove avventure in mare.

Quando si pulisce il tender?

Una domanda comune che si pongono i proprietari di imbarcazioni riguarda la frequenza con cui è necessario pulire il tender. La risposta dipende principalmente da quanto spesso si utilizza l’accessorio e dalle condizioni in cui viene utilizzato. 

In generale, è consigliabile pulire il tender dopo ogni uscita in mare, in modo da rimuovere il sale, la sabbia e altri detriti che possono accumularsi sulla superficie durante la navigazione.

Inoltre, se il tender viene utilizzato in acque inquinate o in ambienti con alta concentrazione di alghe o batteri, è consigliabile pulirlo più spesso per prevenire la formazione di muffa, cirripedi, ruggine o qualsivoglia odore indesiderato. D’altra parte, invece, se il tender viene utilizzato raramente o solo occasionalmente, potrebbe essere sufficiente pulirlo una volta all’anno o prima di ogni stagione di navigazione.

In ogni caso, è importante mantenerlo in buone condizioni e prevenire l’accumulo di sporco e detriti sulla sua superficie, in modo da evitare eventuali danni o problemi durante la navigazione

Gommone durante navigazione dopo la pulizia del tender

Materiali e strumenti utili per la pulizia del tender

Per pulire correttamente il tender, è importante utilizzare i giusti strumenti per evitare di danneggiare la superficie. Senza ombra di dubbio, il primo strumento essenziale è una spugna o un panno morbido, i quali possono essere utilizzati per rimuovere il detrito e la sporcizia dalla superficie del tender. Al contrario, evita di utilizzare spugne abrasive o tessuti ruvidi che potrebbero graffiare o danneggiare la superficie del tender.

In aggiunta, è fondamentale utilizzare un detergente specifico per la pulizia della gomma o del PVC, reperibile presso i rivenditori di prodotti per la nautica. Questi detergenti sono appositamente formulati per rimuovere lo sporco e le macchie dai materiali utilizzati per costruire il tender, senza danneggiarli.

In caso di macchie ostinate o di depositi di calcare, è possibile utilizzare una soluzione di acqua e acido muriatico. Tuttavia, è importante utilizzare l’acido muriatico con cautela e in piccole quantità, poiché può essere dannoso per la salute e per l’ambiente se utilizzato in modo improprio.

Ultimi, ma non per importanza, i guanti in gomma. Questi non solo proteggono le mani da eventuali prodotti chimici utilizzati durante la pulizia, ma aiutano anche a migliorare la presa sugli strumenti utilizzati per pulire il tender.

Fasi per la pulizia del tender 

La pulizia del tender può sembrare un’attività semplice, ma richiede un po’ di attenzione e cura per garantire un risultato ottimale. Ci sono diverse fasi da seguire per pulire correttamente il tender, dalle operazioni preliminari, alla rimozione della sporcizia fino alla protezione della superficie. 

Nei prossimi paragrafi, analizzeremo in dettaglio le varie fasi per la pulizia del tender, fornendo consigli e suggerimenti per ogni passaggio.

Gommone vicino alla riva

#Passaggio1: lavaggio con acqua dolce

Il primo passaggio per pulire correttamente il tender è quello di lavarlo con acqua dolce. Quindi, utilizza un tubo dell’acqua o un secchio e una spugna per bagnare la superficie del tender e rimuovere lo sporco e la sporcizia. In caso di depositi di sale, sabbia o alghe, ricorri all’ausilio di una spazzola morbida o una spugna per rimuoverli delicatamente. 

All’opposto, evita di utilizzare acqua ad alta pressione, in quanto potrebbe danneggiare la superficie del tender.

Come anticipato, se la superficie del tender ha grasso ostinato, è possibile utilizzare un detergente specifico. In pratica, non dovrai far altro che diluire il detergente con acqua dolce e applicarlo sulla superficie del tender con una spugna o un panno morbido. 

Dopo aver lascito agire il detergente per alcuni minuti dovrai sciacquare abbondantemente con acqua dolce per rimuovere il detergente e la sporcizia rimasta.

#Passaggio2: ripulire i tubolari del tender

Come abbiamo visto in un articolo dedicato, i tubolari del tender sono parti delicate e importanti che richiedono attenzione nella pulizia per garantire la loro durata e il loro corretto funzionamento. Per cui, in caso di sporco e depositi di sali e di alghe sui tubolari, è bene rimuoverli delicatamente senza danneggiare la superficie.

Entrando più nel dettaglio, per la pulizia dei tubolari del tender, è possibile utilizzare un prodotto adatto alla pulizia della gomma. Il processo rimane sempre lo stesso.

  1. Diluire il detergente con acqua dolce
  2. Applicare il prodotto sui tubolari con una spugna o un panno morbido
  3. Utilizzare una spazzola morbida per rimuovere lo sporco e i depositi di alghe
  4. Risciacquare abbondantemente con acqua dolce per rimuovere il detergente e i residui di sporco

In alternativa, è possibile utilizzare un prodotto specifico per la pulizia dei tubolari, che si trova facilmente in commercio. Questi prodotti sono formulati appositamente per pulire delicatamente i tubolari del tender senza danneggiarli.

Ad ogni modo, una volta terminata la pulizia dei tubolari del tender, è importante controllare attentamente la superficie per verificare la presenza di eventuali segni di danni o di usura. Qualora si presentassero queste due condizioni, è consigliabile effettuare le riparazioni necessarie o sostituire i tubolari danneggiati per evitare perdite d’aria e problemi di sicurezza.

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#Passaggio3: rimuovere le tracce di muffa

In caso di necessità di rimuovere muffa, è importante fare attenzione a non utilizzare il detergente specifico prima della pulizia. Infatti, il prodotto antimuffa va applicato solo dopo aver completato i passaggi di pulizia descritti in precedenza, in quanto lo sporco può interferire con l’efficacia del prodotto e causare effetti indesiderati.

In sostanza, i prodotti antimuffa richiedono diversi minuti di azione localizzata per agire efficacemente. È quindi doveroso non lavorare con temperature eccessive e cercare di rimuovere la muffa dal tubolare il prima possibile, altrimenti la gomma rischia di assorbirla e renderne difficile la rimozione.

#Passaggio4: asciugare le superfici dopo la pulizia del tender

Potrebbe sembrare ovvio, ma dopo la pulizia del tender, è fondamentale asciugare bene sia la barca che i tubolari. Non basta semplicemente attendere che l’acqua di risciacquo evapori, poiché ciò potrebbe lasciare tracce e aloni indesiderati.

Per asciugare il tender, è necessario utilizzare un panno in microfibra, assicurandosi di coprire tutta l’area e di rimuovere ogni traccia di umidità. Una volta completata questa fase, si potranno osservare le reali condizioni della barca, notando eventuali aree opache o macchie che necessitano di ulteriore attenzione nella pulizia.

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#Passaggio5: lucidare i tubolari e gli acciai

Dopo aver completato la pulizia del tender, è possibile ripristinare la sua luminosità e elasticità per proteggerlo dalle intemperie e prolungare la sua vita. A tal fine, è consigliabile utilizzare un decapante per tender, un lucidante per gommoni o una cera nutriente e protettiva.

Difatti, è corretto scegliere prodotti cremosi o liquidi anziché spray in bombolette, che tendono a durare meno e ad avere un’azione meno precisa. Inoltre, si possono utilizzare prodotti rigeneranti per gli acciai e per la vetroresina della carena del gommone per garantirne una maggiore protezione.

Insomma, seguendo queste semplici indicazioni, il tender della barca riacquisterà la sua lucentezza originale e sarà pronto per essere utilizzato in sicurezza per molte avventure future.

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