Si sa, la barca regala tantissime gioie, ma anche fastidiosi e complessi inconvenienti. Proprio per questo motivo, ogni diportista esperto dovrebbe acquisire, nel tempo, la professionalità per svolgere in autonomia i lavori di manutenzione dell’imbarcazione. C’è un però. Guasti ed emergenze si possono affrontare solo se si dispone di un’adeguata cassetta attrezzi per barca.
Infatti, gli utensili di bordo consentono di fronteggiare la maggioranza dei problemi tecnici improvvisi, garantendo una tranquilla crociera o veleggiata.
A questo punto, ti starai chiedendo: come deve essere composta un’ottima cassetta attrezzi per barca?
Niente paura. Scopriamo insieme come scegliere quella che fa al caso tuo.
Acquisto di una cassetta attrezzi: scegliere attrezzi di qualità
Innanzitutto, è essenziale avere sempre a disposizione una cassetta attrezzi per barca completa. Dalle chiavi, alle pinze, fino al martello e trapano.
Tuttavia, è preferibile dotarsi di un doppione di questi utensili, sia perché potrebbe capitare di svolgere dei lavori di coppia, sia perché molti di questi attrezzi potrebbero andare persi nella vita caotica di bordo.
Inoltre, un ulteriore aspetto da tenere in considerazione, prima dell’acquisto di una cassetta attrezzi per barca, è la qualità degli utensili. Difatti, dovranno essere realizzati con materiali adatti per fronteggiare tutti gli agenti atmosferici aggressivi, ossia umidità, sabbia, salino. In questo senso, il tradizionale acciaio inox o il più innovativo chromo vanadium sono i materiali perfetti.
Un altro accorgimento riguarda la conservazione. Il nostro consiglio, in merito, è quello di conservare gli attrezzi in un luogo asciutto e ripotato, come le valigette stagne o con chiusura ermetica, fabbricate con materiali antiurto e guarnizioni in gomma.
Al contrario, per gli utensili di maggior utilizzo, quali cacciavite e coltello da marinaio, si può optare per una collocazione più semplice, come ad esempio una custodia posta in prossimità del tambucio o in pozzetto.
Problemi a bordo? Non dimenticare il coltello da sub
Ebbene sì. Il protagonista degli attrezzi del diportista è senza ombra di dubbio il coltello. Un utensile così importante tanto da essere tenuto sempre a portata di mano o persino nella cintura. Non a caso, il suo utilizzo può sbrigare problemi difficili o improvvisi.
In commercio, si possono trovare tantissimi modelli di lame, ma la cosa da tenere in considerazione è che siano di supporto per gli inconvenienti estremi. Quindi, quando stai per fare il tuo acquisto valuta attentamente che siano costruite con materiali anticorrosione e con una presa ergonomica e antiscivolo.
Oltre a quanto detto, però, si possono scegliere anche coltelli a lama singola o multitool, i quali hanno in più il punteruolo o l’asola aprigrilli. Inoltre, è sempre una buona idea tenere a bordo anche un coltello da sub, di maggiori dimensioni e più resistente.
Cassetta attrezzi per barca: mai rinunciare a pinze e cacciaviti
Pinze e cacciaviti sono i classici strumenti immancabili nella cassetta attrezzi per barca. Nel caso dei cacciaviti è preferibile portare a bordo sia la versione lunga che corta, ma anche quelli con punte a taglio e a croce, utili per lavorare nelle zone insidiose della barca.
Invece, le pinze sono essenziali per svitare, tagliare, stringere. Vi consigliamo di munirvi delle diverse tipologie: tronchesi, a pappagallo e autobloccanti.
Chiavi e martelli: munisciti sempre di un doppione
Come per i precedenti utensili, applichiamo lo stesso discorso per le chiavi inglesi. Le stesse devono essere imbarcate in doppione ein tutte le misure disponibili, anche se le più utilizzate a bordo sono quelle da 13,14,17 e 19.
D’altra parte, sono ugualmente importanti anche le chiavi a stella, così come le chiavi a brugola – con misure da 6 a 24 – e le chiavi candele per motori fuoribordo.
Sullo stesso filone si posizionano i martelli. Anche in questo caso ne serviranno almeno due di differenti grandezze. Uno medio da 0,75 kg e l’altro, più grande, da 2 o 3 kg.
Cassetta attrezzi per barca: imbarcare morsa e trapano per i lavori pesanti
In quest’ultimo paragrafo del nostro articolo parleremo degli attrezzi di bordo utili per la manutenzione dell’impianto elettrico di bordo. Nello specifico, la cassetta attrezzi per barca non potrà rinunciare ad avere un tester, le forbici per tagliare i cavi, i minicacciaviti, le pinzette e un kit di saldatura.
Invece, per i lavori di grossa portata e in particolare per le lunghe navigazioni sarebbe una buona idea portare con sé una morsa, preferibilmente nella versione girevole da installare su un qualsiasi tavolo da lavoro.
In questa variegata lista da non dimenticare gli strumenti per misurazione come il metro, nelle versioni avvolgibili o in legno pieghevole, un calibro e uno spessimetro.
E poi, di vitale importanza sono anche gli accessori complementari che molto spesso risolvono i problemi di bordo più semplici. Ci riferiamo allo spray anticorrosione che, al di là dei suoi usi comuni, può essere utilizzato anche come sbloccante o lubrificante.
Infine, per compiere eccellentemente lavori fa da te in barca non può mancare il trapano elettrico. I modelli a batteria, con misure medio grandi, sono i più indicati perché la loro robustezza consente di eseguire non solo piccoli buchi, ma anche svolgere lavori in cui è imprescindibile l’uso di mola, fresa e levigatrice.
Insomma, è chiaro che un’adeguata cassetta attrezzi per barca non può essere tale in manca di questi strumenti.
Quali utensili non mancano mai nella tua cassetta degli attrezzi? Hai consigli o suggerimenti utili? Parliamone insieme nei commenti.
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